Ciò che può essere acquistato come regalo a Firenze Firenze è una città che non solo sazia gli affamati di cultura, ma anche gli affamati e basta.
Cosa mangiare quando si è a Firenze per una gita o una vacanza? Chiamiamoli foodie, che nel III millennio fa più figo: quelle persone che setacciano in lungo e in largo i posti per trovare pane per i loro denti, non solo in senso letterale.Purché sia compliant ai dettami del buon cibo. A Firenze fare compere diventa quasi un’esperienza sensoriale: girando per le botteghe alla ricerca del souvenir perfetto, vi accorgerete dell’odore della materia, dei suoi colori vividi e dell’ “imperfezione” al tatto, quella che rende unico ogni oggetto. Meglio perciò concentrarsi sulle attrattive davvero imperdibili: quelle, per intendersi, che “se non le hai viste non puoi dire di aver visitato la città“.Allo stesso tempo, però, guai a perdere il gusto della scoperta. Adesso vediamo dal punto di vista della spesa alimentare (e non) cosa comprare in caso di pandemia (o almeno quello che compro io). Acquista cibi con scadenza lunga. Mi raccomando quando vai a fare spesa vai DA SOLO, non ti portare dietro la famiglia. Tradizione e gusto: ecco i 10 piatti e prodotti tipici lucchesi. Sono talmente tante le cose da fare a Firenze che probabilmente non basta un mese a vedere tutto. Il Mercato Centrale apre per la prima volta a Firenze in uno dei luoghi più significativi della città: il primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo. Firenze - una delle più antiche città d'Italia, che è anche conosciuta in tutto il mondo per i suoi centri commerciali, mercati e negozi. Tutto ciò che ha scadenza lunga è indicato. Scatolette di legumi, cibo in scatola, tonno. Una vacanza da sogno in una città italiana ricca di fascino, monumenti, arte, vita e - ultimo, ma non per importanza - buon cibo, può diventare una solida ed indimenticabile realtà. Cosa comprare e perché. Firenze raggiunge il suo splendore con la casata dei Medici, e molte ricette fiorentine di quel periodo tutt’ora fanno parte della tavola quotidiana, come il cibreo fatto con le rigaglie del pollo. La chiamano la "città de La vita è bella", poichè è stata il set del noto film con Roberto Benigni.Ma è anche una città che fu molto cara ai più grandi artisti di tutti i tempi, come Piero della Francesca e Giorgio Vasari.Oggi parliamo di Arezzo, un territorio ricco di storia e cultura; basti pensare che è viene fondata ancora prima di Alessandria d'Egitto. Il progetto diventa realtà nella primavera del 2014, a celebrare i 140 anni dell’architettura in ferro e vetro eretta nel 1874. Rifletto la questione, cosa portare da Firenze, cercare souvenir, legati all'arte e attrazioni della zona.