La grotta della Sibilla, le Fonti delle fate, i Sentieri delle fate e la strada delle fate, e a Pretare, in provincia di Ascoli Piceno, ancora oggi è presente una rappresentazione- la discesa delle fate- che rievoca la presenza di queste affascinanti e mitologiche creature in queste località. La fonte primaria di conoscenza per tutto ciò che concerne la Sibilla degli Appennini. Conoscete le leggende che circondano il Monte della Sibilla, il picco che si erge tra gli Appennini, al confine tra due regioni, Umbria e Marche? la leggenda della grotta della sibilla Foto: Giuliano35 da Juzaphoto.com E' situata a quota m. 2175 sul Monte Sibilla, A. E' situata a quota m. 2175 sul Monte Sibilla, A. Le Sibille erano delle figure storiche realmente esistite ma presenti anche nella mitologia greca e romana. Prende il nome dalla Sibilla Appenninica , mitica abitatrice dell' omonima grotta (situata nei pressi della sommità), che da secoli vela l'altura di un'aura di leggenda e mistero. Aprendo i libri troviamo numerosi luoghi segnati dalla leggenda delle fate. Il Monte Sibilla ha sempre esercitato un fascino sinistro ed ambiguo sull’immaginazione dei popoli di tutta Europa, sensibili al richiamo della leggenda che faceva di quella vetta la magica residenza di un antico oracolo, chiamato Sibilla, proprio come le profetesse dell’età classica. Lassù dove nella notte dei tempi nacque il mito della grotta della Sibilla, detta anche grotta delle Fate, secondo la quale quest’antro era l’accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla, una sacerdotessa in grado di predire il futuro. Una leggenda sopravvive sul monte Vettore, re indiscusso dei monti Sibillini, da millenni nasconde e mormora. Il Monte Sibilla ha sempre esercitato un fascino sinistro ed ambiguo sull’immaginazione dei popoli di tutta Europa, sensibili al richiamo della leggenda che faceva di quella vetta la magica residenza di un antico oracolo, chiamato Sibilla, proprio come le profetesse dell’età classica. E’ una grotta del Monte Sibilla che prende il nome dalla leggenda della Sibilla Appenninica, secondo la quale non era altro che il punto d’accesso al regno incantato della Regina Sibilla.
Sui Sibillini ci sono molti luoghi legati alle leggende di fate e maghi ma il più noto è La grotta della Sibilla che prende il nome dalla leggenda della Sibilla Appenninica secondo la quale, questa grotta non era altro che il punto d’accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla, un’antica sacerdotessa in … Lassù dove nella notte dei tempi nacque il mito della grotta della Sibilla, detta anche grotta delle Fate, secondo la quale quest’antro era l’accesso al regno sotterraneo della regina Sibilla, una sacerdotessa in grado di predire il futuro. Secoli di ipotesi, descrizioni, racconti ed esplorazioni, per carpire il segreto nascosto all'interno della grotta posta sulla cima. La Grotta della Sibilla, che si trova a 2150 m. sul versante sud della cima del Monte Sibilla, secondo la leggenda era abitata da una profetessa misteriosa detta Sibilla Appenninica che sarebbe stata condannata da Dio a vivere nella profondità della montagna fino al giudizio universale essendosi ribellata perché voleva diventare la Madre di Cristo.